mercoledì 2 dicembre 2009

Perchè l'acqua resti un bene comune


GRUPPO CONSILIARE “UNIONE PER BINASCO”
Comunicato
LA MAGGIORANZA AMMINISTRATIVA DEL SINDACO CASTOLDI CON IL VOTO
FAVOREVOLE DEI DUE CONSILIERI DEL GRUPPO “NOI PER VOI”
RESPINGONO LA MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE
“UNIONE PER BINASCO” CHE CHIEDEVA L’IMPEGNO ALLA MODIFICA DELLO
STATUTO COMUNALE CON L’INSERIMENTO DEL PRINCIPIO “L’ACQUA E’ UN
BENE COMUNE E VITALE CHE VA SALVAGUARDATO E CHE DEVE RESTARE
PUBBLICO”.
Un vero e proprio colpo di mano, attuato dalla maggioranza
amministrativa nel Consiglio Comunale del 30 Novembre 2009!!
I FATTI:
La riunione dei Capi Gruppo Consiliari, aveva preso in esame le proposte di Ordine del
giorno, contro la privatizzazione dell’Acqua, avanzate dai gruppi consiliari e aveva
raggiunto una intesa di massima sul testo da presentare nel Consiglio Comunale, con
l’impegno da parte degli esponenti della maggioranza amministrativa, a valutare, al
proprio interno, la richiesta avanzata dal Gruppo “Unione per Binasco” per la modifica
dello Statuto Comunale, con l’inserimento del “principio di tutela al mantenimento della
rete e la gestione della risorsa idrica quale bene pubblico”.
Nel Consiglio Comunale del 30 Novembre, il gruppo “Unione per Binasco”, preso atto che,
nella lettura del testo dell’Ordine del giorno proposto, si eludeva la richiesta avanzata,
CHIEDEVA al Sindaco e alla maggioranza, senza apporre modifica alcuna al testo
proposto, l’integrazione dell’Odg con i sottodescritti impegni, motivando la richiesta con
la necessità di rendere meno generici i contenuti dello stesso e più vincolanti, a livello
locale, gli impegni che si andavano ad assumere:
I PUNTI INTEGRATIVI RICHIESTI:
· Inserire nello Statuto Comunale il principio che “l’acqua è un bene comune patrimonio
dell’umanità e di tutte le specie viventi ed un diritto umano universale” e che per queste
ragioni “il servizio idrico è un servizio pubblico essenziale, di interesse generale e privo di
rilevanza economica;
· Mantenere, nella totale sfera pubblica la proprietà e la gestione dell’acqua ovvero il
capitale ed i servizi ad essa collegati (infrastrutture e insieme dei servizi di captazione,
adduzione, distribuzione, fognatura e depurazione);
· Aderire al “Forum italiano dei movimenti per l’acqua bene comune”;
· Promuovere un’intensa opera educativa, di formazione e informazione dei cittadini in
materia dell’uso dell’acqua, per un uso responsabile e parsimonioso di questa risorsa
essenziale e non eterna;
· Promuovere il ritorno dell’acqua nei luoghi pubblici, realizzando, anche a Binasco,
una “casa dell’acqua” al fine di incentivare una nuova cultura ambientale e dell’utilizzo di
questa risorsa;
· Istituire, come previsto dallo Statuto Comunale (art. 14) e dal regolamento delle
Commissioni Consiliari (art. 1 e relativi commi) la Commissione Territorio.
· Sostenere, forme di cooperazione decentrata e internazionale, con il coofinanziamento
di progetti che promuovano lo scambio di esperienze sulla gestione dell’acqua.
Tali argomentate richieste hanno avuto, da parte della maggioranza, risposte generiche,
pretestuose e fuorvianti, molto significative dell’impegno e della responsabilità che si
vuole assumere sull’argomento. A testimonianza delle nostre affermazioni, la “dotta”
dichiarazione del Sindaco, sull’inutilità della richiesta di modifica dello statuto perché
……tanto la legge supera i contenuti dei singoli Statuti….come dire: rinuncia a priori a
farsi portatori di una battaglia convinta e comune a nome e per conto anche della
comunità rappresentata.
Evidente che a fronte di un atteggiamento preclusivo a qualsiasi ragionevole richiesta, al
Gruppo Consiliare “Unione per Binasco” non è restata altra alternativa che PRESENTARE
una propria Mozione sull’argomento, dichiarando anche la possibilità di promuovere, sul
territorio comunale, una raccolta firme per la presentazione di una petizione popolare
per la modifica dello Statuto Comunale.
Chiediamo ai Cittadini di sostenere le posizioni e le proposte del Gruppo Consiliare
“Unione per Binasco” perché costituiscono un impegno concreto e convinto per
sconfiggere la scellerata scelta che il Governo ha fatto e che la maggioranza che governa
il nostro Comune fa fatica a comprendere in tutta la sua gravità.
Nei prossimi giorni PROMUOVEREMO UN’ASSEMBLEA PUBBLICA sull’argomento e
COMUNICHEREMO l’avvio della raccolta firme a sostegno della
PETIZIONE POPOLARE PER
LA MODIFICA DELLO STATUTO.
I Consiglieri del Gruppo Consiliare “Unione per Binasco”
Daniela Fabbri
Giuseppe Vella

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