MERITO, VALUTAZIONE, AUTONOMIA
LA MINISTRA MARIA STELLA GELMINI HA ESORDITO CON TRE PAROLE D’ORDINE: MERITO, VALUTAZIONE, AUTO
LA MINISTRA MARIA STELLA GELMINI HA ESORDITO CON TRE PAROLE D’ORDINE: MERITO, VALUTAZIONE, AUTO
NOMIA E HA FINITO COL PROPORRE LA MAESTRINA DALLA PENNA ROSSA, IL VOTO IN CONDOTTA E IL GREMBIULINO.
LA SCUOLA DEVE CAMBIARE, MA SERIAMENTE!
I MINISTRI GELMINI E TREMONTI VOGLIONO RIPORTARE LA SCUOLA ITALIANA INDIETRO DI 50 ANNI E, SOLO PER RISPARMIARE, SMANTELLANO UN MODELLO PEDAGOGICO CHE HA PERMESSO DI APPROFONDIRE LE CONOSCENZE DISCIPLINARI E HA RESO LA SCUOLA ELEMENTARE UNA COMUNITÀ EDUCANTE COLLOCATA AI PRIMI POSTI DALLE CLASSIFICHE INTERNAZIONALI.
LA SCUOLA DEVE CAMBIARE, MA NON PER FARE CASSA!
IL GOVERNO BERLUSCONI PROPONE DI TORNARE ALLA SEPARAZIONE TRA SCUOLA DEL MATTINO PER TUTTI E DOPOSCUOLA PER CHI NE HA BISOGNO, ASSEGNANDO ALLA SCUOLA SOLO UNA FUNZIONE DI SERVIZIO SOCIALE, DEPOTENZIANDONE IL RUOLO EDUCATIVO. IL MODELLO ORGANIZZATIVO E PEDAGOGICO ATTUALE HA AMPLIATO L’OFFERTA FORMATIVA E GARANTITO L’INTEGRAZIONE DI TUTTI I BAMBINI
LA SCUOLA DEVE CAMBIARE, MA SENZA PENALIZZARE LO STUDENTE!
IL PARTITO DEMOCRATICO RICONOSCE LA NECESSITÀ DI RAZIONALIZZARE LA SPESA ED ELIMINARE GLI SPRECHI, MA NON ACCETTA IL TAGLIO INDISCRIMINATO DELLE RISORSE ASSEGNATE ALLA SCUOLA.
IL PARTITO DEMOCRATICO È AL FIANCO DELLE ORGANIZZAZIONI E DEI CITTADINI CHE VOGLIONO CONTRASTARE QUESTO DISEGNO E SI OPPORRÀ AL DECRETO GELMINI IN PARLAMENTO E NEL PAESE.
VENERDÌ 26 SETTEMBRE 2008
GIORNATA DI MOBILITAZIONE DAVANTI ALLE SCUOLE DI MILANO E PROVINCIA
PER CAMBIARE LA SCUOLA. VERAMENTE.
LA SCUOLA DEVE CAMBIARE, MA SERIAMENTE!
I MINISTRI GELMINI E TREMONTI VOGLIONO RIPORTARE LA SCUOLA ITALIANA INDIETRO DI 50 ANNI E, SOLO PER RISPARMIARE, SMANTELLANO UN MODELLO PEDAGOGICO CHE HA PERMESSO DI APPROFONDIRE LE CONOSCENZE DISCIPLINARI E HA RESO LA SCUOLA ELEMENTARE UNA COMUNITÀ EDUCANTE COLLOCATA AI PRIMI POSTI DALLE CLASSIFICHE INTERNAZIONALI.
LA SCUOLA DEVE CAMBIARE, MA NON PER FARE CASSA!
IL GOVERNO BERLUSCONI PROPONE DI TORNARE ALLA SEPARAZIONE TRA SCUOLA DEL MATTINO PER TUTTI E DOPOSCUOLA PER CHI NE HA BISOGNO, ASSEGNANDO ALLA SCUOLA SOLO UNA FUNZIONE DI SERVIZIO SOCIALE, DEPOTENZIANDONE IL RUOLO EDUCATIVO. IL MODELLO ORGANIZZATIVO E PEDAGOGICO ATTUALE HA AMPLIATO L’OFFERTA FORMATIVA E GARANTITO L’INTEGRAZIONE DI TUTTI I BAMBINI
LA SCUOLA DEVE CAMBIARE, MA SENZA PENALIZZARE LO STUDENTE!
IL PARTITO DEMOCRATICO RICONOSCE LA NECESSITÀ DI RAZIONALIZZARE LA SPESA ED ELIMINARE GLI SPRECHI, MA NON ACCETTA IL TAGLIO INDISCRIMINATO DELLE RISORSE ASSEGNATE ALLA SCUOLA.
IL PARTITO DEMOCRATICO È AL FIANCO DELLE ORGANIZZAZIONI E DEI CITTADINI CHE VOGLIONO CONTRASTARE QUESTO DISEGNO E SI OPPORRÀ AL DECRETO GELMINI IN PARLAMENTO E NEL PAESE.
VENERDÌ 26 SETTEMBRE 2008
GIORNATA DI MOBILITAZIONE DAVANTI ALLE SCUOLE DI MILANO E PROVINCIA
PER CAMBIARE LA SCUOLA. VERAMENTE.
Nessun commento:
Posta un commento