venerdì 6 aprile 2012

Incontro con Riccardo Benvegnù, candidato Sindaco di Binasco Più

Mercoledì 11 aprile, presso la nostra sede di Piazza XXV aprile, il candidato Sindaco di Binasco Più, Riccardo Benvegnù, ed i componenti la lista, incontreranno iscritti, amici e simpatizzanti del Partito Democratico di Binasco. Verrà presentato il programma amministrativo e sarà occasione di approfondimento, conoscenza e confronto.
La serata sarà ovviamente aperta al pubblico e ti invitiamo ad estendere questo invito

mercoledì 28 marzo 2012

Il Pd di Binasco appoggia Binasco Più

Nelle scorse settimane su diversi organi di informazione sono apparse notizie sulla collocazione del Partito Democratico di Binasco alle prossime elezioni amministrative. A questo proposito il Coordinamento del Circolo precisa che anche a Binasco l’Assemblea degli iscritti al Partito Democratico ha deciso di seguire la linea stabilita a livello lombardo, a favore di coalizioni civiche di rinnovamento.

Come si legge in una nota ufficiale del Pd lombardo “il Partito democratico sta lavorando per dar vita, in ogni città lombarda che andrà al voto nella prossima primavera, a coalizioni civiche di rinnovamento che uniscano progressisti e moderati. Ovunque promuoviamo l’incontro di partiti e società, liste civiche, associazionismo e singoli cittadini che intendono spendersi per la propria città unendo le forze e aprendo a nuove energie”.

Anche il Circolo di Binasco, dopo un lungo e interessante confronto al proprio interno, ha deciso di lavorare e di mettere a disposizione le proprie energie per una proposta politica che sia il più possibile aperta a tutte le realtà e a tutte le persone che a Binasco vogliano spendersi per un progetto amministrativo che metta al primo posto la trasparenza, la partecipazione, il rapporto con i cittadini, la difesa del territorio e la promozione di uno sviluppo sostenibile.

Per questo il Partito Democratico guarda con grande interesse al movimento di cittadini che si sta sviluppando grazie all’associazione Binasco+ e mette fin da ora a disposizione di questo progetto il proprio appoggio.

Il Coordinamento coglie l’occasione per ringraziare le forze politiche (Sel, Italia dei Valori, Rifondazione Comunista) che con noi hanno condiviso un pezzo di percorso e di dibattito, e in modo particolare il candidato sindaco del Sel Pino Celestino per la disponibilità dimostrata in questa prima fase di lavoro pre-elettorale.



Il coordinamento
Circolo Partito Democratico
di Binasco

giovedì 21 aprile 2011

Lettera al Sindaco di Binasco per la mancata celebrazione del XXV Aprile

Al Sig. Giovanni Castoldi

Sindaco Comune di Binasco

Oggetto: Celebrazione del 25 Aprile

Abbiamo appreso in modo del tutto casuale, senza che ci sia giunta nessuna comunicazione ufficiale in merito, che l’Amministrazione Comunale di Binasco ha deciso di “dimenticare” le celebrazioni del 25 aprile. Dimenticare è in questo caso un verbo appropriato: né sul sito né nelle bacheche ci sono comunicazioni che spiegano la scelta. Semplicemente pare si sia deciso di far scivolare la ricorrenza nel silenzio, complice magari la coincidenza della festa della Liberazione con il Ponte di Pasqua.

Una scelta che non possiamo condividere e alla quale non troviamo spiegazioni. Non si celebra il 25 aprile perché si è appena celebrato il 17 marzo? Non si celebra il 25 aprile perché si pensa che la gente sarà fuori per la Pasquetta? Non lo si celebra perché siamo in austerity e mancano i soldi? Non lo si celebra perché ormai è una ricorrenza come tante altre? Oppure perché c’è una scelta precisa e consapevole di mettere una pietra sopra ad uno dei periodi più importanti e complessi della storia d’Italia, magari sulla scorta di tutti i più recenti tentativi di “reinterpretare” la guerra di liberazione?

Come cittadini e come rappresentanti (seppur di minoranza) delle istituzioni vorremmo dal nostro Sindaco una risposta chiara a questo proposito. Perché proprio quest’anno Binasco non avrà una celebrazione che, seppure negli ultimi anni sempre sotto tono, ha sempre caratterizzato la giornata del 25 aprile?

E perché nessuna risposta è giunta dall’amministrazione comunale alla comunicazione che anche nel nostro Comune è stata creata una sezione dell’Anpi, con la quale sarebbe stato possibile aprire un confronto per organizzare una manifestazione commemorativa più coinvolgente rispetto alle ultime esperienze?

Al gioco del silenzio noi non ci stiamo. Perché il momento storico che stiamo vivendo richiede al contrario che vengano riaffermati con forza gli elementi fondanti della nostra democrazia, che sono poi confluiti in quel mirabile esempio di garanzia della legalità democratica che è la nostra Costituzione, troppo spesso esposta ad attacchi sconsiderati.

Viviamo un brutto momento storico:

· quando assistiamo a un sistematico attacco ai livelli di garanzia costituzionale (Al presidente della repubblica, alla magistratura, alla Corte Costituzionale)

quando un senatore propone di creare campi di concentramento sulla Sila per gli immigrati.

quando alcuni deputati chiedono una commissione d’inchiesta per controllare i libri di testo nelle scuole, e il ministro li appoggia.

quando in Parlamento c’è chi propone, impunemente, di abrogare il divieto a ricostituire il partito fascista

quando sui nostri muri campeggiano manifesti di formazioni neofasciste e quando molti giovani, anche se fosse solo per moda, rivedono in Benito Mussolini un idolo, un mito.

quando la libertà di espressione e di stampa sono minacciate.

quando i migranti sono abbandonati a loro stessi, uomini e donne di tutte le età trattati come un problema di ordine pubblico e non come esseri umani bisognosi di aiuto.

Quando tutto questo succede c’è da rafforzare la presenza antifascista e per la Democrazia. Sono passati 66 anni da quel venticinque aprile del 1945 quando, per le strade di Milano, sfilavano i partigiani. Gente comune, come noi, che insieme risposero alla più grande barbarie che toccò in sorte al nostro Paese.

Per questo il 25 aprile non può essere una ricorrenza solo da ricordare. E’ invece, un costante presidio della democrazia, un impegno degli adulti a trasferire la memoria storica alle nuove generazioni. E’ anche un modo per consegnare la nostra storia ai “nuovi cittadini”, che anche se sono nati in altri paesi, ora vivono qui al nostro fianco.

Per tutti questi motivi non possiamo condividere la volontà dell’Amministrazione Comunale di Binasco di non celebrare la giornata del 25 Aprile. Non troviamo giustificazioni a questa grave decisione, ma rimaniamo comunque in attesa di una risposta chiara del Sindaco sulla sua scelta.

A.N.P.I. Sezione di Binasco Gruppo Consiliare Unione per Binasco Partito Democratico - Circolo di Binasco